DREAMERS E PATHFINDERS: Come orientarsi nei futuri sognati, che non sono rettilinei ma boschi intricati (medie)
Bruno Tognolini
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Undici anni di scritture teatrali, undici di TV (Albero Azzurro e Melevisione), 65 libri di storie e rime, oltre 1600 filastrocche, trent’anni di incontri nelle scuole d’Italia: Tognolini può dichiararsi con modestia e con orgoglio "scrittore per bambini e per i loro grandi". I sogni, mi disse una volta una bambina, sono “pasticciati”. Intendeva quelli che si fanno nel sonno; ma anche quelli da svegli, i sogni‑desideri, sogni‑aspirazioni, sogni‑progetti, sono pasticciati uguali. Non basta sognare, per esempio di raggiungere qualche meta: occorre districare con lunga fatica i sentieri intrecciati che possono portare lì, o altrove; sciogliere i fili attorcigliati di ciò che siamo, sappiamo, vogliamo, sappiamo di essere, sappiamo di volere, e via pasticciando. Un vecchio bambino, che forse è arrivato – per fortuna ma non solo – dove forse voleva essere, guardandosi indietro prova a raccontare a chi viene dopo non il sentiero che lui ha percorso, perché altri lo possano ripercorrere; ma l’arte e la pazienza di cercarlo, districando i fili intrecciati dei sogni. Evento dedicato agli studenti della scuola secondaria di primo grado. Bruno Tognolini è nato a Cagliari nel 1951. Da bambino gli piaceva leggere e costruirsi i giocattoli con legnetti, chiodini e spago. Ha cominciato a scrivere quando ha capito, da lettore, che le storie erano come quei giocattoli: poteva costruirsele da sé. E così è diventato scrittore per bambini, a quarant'anni, ma neanche lui sa bene perché: per caso, per raccontare storie alla figlia Angela, perché così poteva scrivere in rima... chissà. Ha scritto libri, 65 titoli dal 1992, ha scritto testi per l'Albero Azzurro e la Melevisione, teatro e canzoni, videogiochi e Rime d'Occasione per chi gliele chiedeva. Ha vinto anche due Premi Andersen, e ne è contento; il suo romanzo, IL GIARDINO DEI MUSI ETERNI, è stato Libro dell'Anno a Fahrenheit di Radio Tre (prima volta di un libro per ragazzi), finalista del Premio Strega Ragazzi, e vincitore del Premio LiBeR Miglior Libro 2017; i suoi libri hanno venduto in Italia quattrocentomila copie, e ne è ancora più contento: però è sempre lì chino sui suoi legnetti e spaghi di parole, perché la storia e la rima più bella, ne è convinto, la deve ancora costruire.