Ma che ci andate a fare nello spazio con tutti i problemi che abbiamo qui?” incontro con Martina Cardillo

Martina Cardillo

15/11/2024 | 10:30 - 11:30
Sala: Maestrale

“Ma che ci andate a fare nello spazio con tutti i problemi che abbiamo qui?” Martina Cardillo ha davvero un’ottima risposta a questa domanda e un lunghissimo elenco di strumenti e tecnologie che, se non fossero state studiate nello spazio, non sarebbero tra noi.
Ma non solo, nel suo intervento, l’astrofisica che racconta la scienza in romanesco, senza mai perdere la sua verve, ci delizierà con le difficoltà di una carriera da scienziata in Italia, soprattutto una che si era iscritta al liceo classico perché odiava la matematica…
E a questo proposito, non vogliamo parlare un attimo delle donne che non sono tanto brave coi numeri? O che non hanno pensiero logico? O, più in generale, di quanto sia difficile capire la fisica? Non ce n’è per nessuno: studentesse e studenti usciranno da questo evento con tutti i pregiudizi demoliti e le lacrime agli occhi per le risate.

Martina Cardillo 
La matematica la odiava proprio, per questo si era iscritta al liceo classico, ma poi grazie a una professoressa e un professore bravissimi ha cambiato idea e all’Università ha scelto fisica, con l’obiettivo molto chiaro di diventare astrofisica. E c’è riuscita: Martina Cardillo è laureata in Scienze dell’Universo e dottorata in Astronomia all’Università di Tor Vergata a Roma.
Ha scelto di rimanere in Italia e, dopo 8 anni di precariato, oggi lavora, a tempo indeterminato, all’Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali di Roma (IAPS-INAF). Qui studia i raggi gamma (sì, proprio quelli di Hulk) ad altissime energie e le sorgenti cosmiche che le emettono.
Ma fa anche un’altra cosa: racconta la Scienza Gajarda e, ogni volta che può, la racconta tra versi e dialetto. Dai canali suoi e dell’Istituto, spiega, con termini semplici, comprensibili e divertenti, diversi aspetti dell’astrofisica aiutando molte persone a trovare gli strumenti per capire ciò che avviene intorno a loro.