Musica: tradizione e intelligenza artificiale - incontro e matinée con Christian Lavernier e Jacopo Baboni Schilingi
Christian Lavernier
Jacopo Baboni Schilingi
Christian Lavernier e Jacopo Baboni Schilingi sono due musicisti, un chitarrista e un compositore, che hanno realizzato un progetto di composizione musicale che combina insieme musica tradizionale e informatica.
Entrambi uniscono una formazione canonica a una carriera indirizzata alla sperimentazione. Durante la lectio Jacopo Baboni Schilingi e Christian Lavernier parleranno con il pubblico del loro percorso per diventare musicisti professionisti e del cammino che li ha portati alle loro attuali carriere, ma anche di cosa significa sperimentare con suoni e strumenti.
Dopo la lectio studenti e studentesse assisteranno alla matinée di Wolf 1069, il progetto sperimentale di Baboni Schilingi e Lavernier.
Wolf 1069 è una composizione realizzata con La Soñada, una chitarra modificata a 11 corde - strumento prediletto di Christian Lavernier - e con musica informatica, dove l’intelligenza artificiale legge e interpreta in musica i movimenti di Jacopo Baboni Schilingi.
Preparatevi ad ascoltare suoni molto distanti da quelli a cui siamo normalmente abituati. Wolf 1096 è un’ora di performance ininterrotta che parte con le sonorità barocche e attraversa tutta la storia della musica per arrivare a melodie mai sentite prima.
Jacopo Baboni Schilingi (1971) è un compositore e artista italiano residente a Parigi. Formatosi con Ivan Fedele, Brian Ferneyhough e Klaus Huber, è stato apprendista di Luciano Berio e ha conseguito un dottorato in Filosofia Estetica con Georges Molinié. Ha formalizzato l’estetica “Consustanziale”, che integra scrittura e interattività con l’intelligenza algoritmica. La stampa internazionale lo descrive come uno dei compositori più rappresentativi della sua generazione. Crea musica per concerti, cinema e installazioni interattive.
Christian Lavernier (Imperia, 1979) è un chitarrista e compositore italiano formato al Conservatorio “G. Verdi” di Milano. La sua formazione ha goduto del contributo di grandi musicisti come Mario Senise, Paolo Cherici, Alirio Diaz e molti altri. Vincitore di premi e riconoscimenti internazionali, svolge un’intensa attività concertistica e didattica in Europa e nel mondo. Nel 2016 nasce La Soñada, chitarra unica creata per lui dal liutaio Carlos Gonzalez, fulcro del progetto Contemporary Future, che raccoglie opere originali di compositori internazionali. Attivo anche nel teatro musicale e nella composizione, collabora con artisti come Ugo Dighero e Jacopo Baboni Schilingi.
Entrambi uniscono una formazione canonica a una carriera indirizzata alla sperimentazione. Durante la lectio Jacopo Baboni Schilingi e Christian Lavernier parleranno con il pubblico del loro percorso per diventare musicisti professionisti e del cammino che li ha portati alle loro attuali carriere, ma anche di cosa significa sperimentare con suoni e strumenti.
Dopo la lectio studenti e studentesse assisteranno alla matinée di Wolf 1069, il progetto sperimentale di Baboni Schilingi e Lavernier.
Wolf 1069 è una composizione realizzata con La Soñada, una chitarra modificata a 11 corde - strumento prediletto di Christian Lavernier - e con musica informatica, dove l’intelligenza artificiale legge e interpreta in musica i movimenti di Jacopo Baboni Schilingi.
Preparatevi ad ascoltare suoni molto distanti da quelli a cui siamo normalmente abituati. Wolf 1096 è un’ora di performance ininterrotta che parte con le sonorità barocche e attraversa tutta la storia della musica per arrivare a melodie mai sentite prima.
Jacopo Baboni Schilingi (1971) è un compositore e artista italiano residente a Parigi. Formatosi con Ivan Fedele, Brian Ferneyhough e Klaus Huber, è stato apprendista di Luciano Berio e ha conseguito un dottorato in Filosofia Estetica con Georges Molinié. Ha formalizzato l’estetica “Consustanziale”, che integra scrittura e interattività con l’intelligenza algoritmica. La stampa internazionale lo descrive come uno dei compositori più rappresentativi della sua generazione. Crea musica per concerti, cinema e installazioni interattive.
Christian Lavernier (Imperia, 1979) è un chitarrista e compositore italiano formato al Conservatorio “G. Verdi” di Milano. La sua formazione ha goduto del contributo di grandi musicisti come Mario Senise, Paolo Cherici, Alirio Diaz e molti altri. Vincitore di premi e riconoscimenti internazionali, svolge un’intensa attività concertistica e didattica in Europa e nel mondo. Nel 2016 nasce La Soñada, chitarra unica creata per lui dal liutaio Carlos Gonzalez, fulcro del progetto Contemporary Future, che raccoglie opere originali di compositori internazionali. Attivo anche nel teatro musicale e nella composizione, collabora con artisti come Ugo Dighero e Jacopo Baboni Schilingi.
