Raccontare il mondo per capirlo - Incontro con Giovanna Botteri

Giovanna Botteri

18/11/2025 | 11:30 - 13:00
Sala: Maestrale
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Dal crollo dell’Unione Sovietica al Covid-19, la giornalista Giovanna Botteri ci racconta e ci aiuta a capire alcuni dei più grandi eventi della storia dell’umanità. 

Apre la 30^ edizione di Festival Orientamenti una delle più accreditate editorialiste di politica estera in Italia. Giovanna Botteri parlerà ai ragazzi della sua esperienza come giornalista, corrispondente estera da Paesi diversi e inviata per alcuni degli eventi più straordinari degli ultimi 40 anni. 

L’esperienza della giornalista sarà il centro di una conversazione più ampia sull’importanza della verità e della trasparenza. Sugli straordinari strumenti di comunicazione a disposizione delle nuove generazioni e su come sia cruciale saperli usare e padroneggiare con precisione e competenza. 

L’invito a studenti e studentesse sarà di guardare il mondo per quello che è, con le sue diversità e contraddizioni. Uno sguardo ampio, flessibile e curioso è la chiave per imparare a gestire le complessità del lavoro e della vita adulta. 

 

Giovanna Botteri, una laurea in filosofia e un dottorato alla Sorbona a Parigi, inizia la sua carriera collaborando con riviste di filosofia e quotidiani. Entra in Rai nel 1985 e la prima collaborazione televisiva è con Michele Santoro a Samarcanda. 

Inviata speciale dalla fine degli anni ‘80, ha seguito i più importanti avvenimenti internazionali: il crollo dell’Unione Sovietica, la guerra in Jugoslavia, i conflitti in Algeria, Iran, Kosovo fino a filmare in esclusiva mondiale l’inizio dei bombardamenti di Baghdad del 2003. È a Genova per il G8, nel 2006 in Libano e poi in Siria per le prime rivolte anti Assad. 

Dal 2007 è negli Stati Uniti, prima come corrispondente e poi come capo dell’ufficio Rai: segue i grandi sconvolgimenti statunitensi dalla vittoria di Obama fino alla prima presidenza Trump. Dal 2019 è capo ufficio Rai del sud est asiatico ed è una delle poche occidentali testimoni dirette della diffusione e della gestione del Covid-19 in Cina. Il suo ultimo incarico in Rai la vede capo dell’ufficio corrispondenza di Parigi. 

Ha ricevuto innumerevoli riconoscimenti nazionali e internazionali, è Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Cavaliere de la Légion d’Honneur della Repubblica Francese. Nel 2020 è giornalista dell’anno per il premio Ischia, vince il premio Hemingway, il premio internazionale Matilde Serao, il premio Lucchetta alla carriera e due volte il premio Ilaria Alpi.